Le differenze
Il mentoring è un’applicazione più elevata del coaching poiché lavora sui “livelli neurologici” più elevati. Il Mentore possiede le caratteristiche dell’insegnante e del Coach, ma se ne discosta allo stesso tempo. Fa maggiormente leva sulle convinzioni, le credenze ed i valori, facilitando il cambiamento con una nuova presa di coscienza della propria identità e Mission di vita.
Un buon percorso di sviluppo al cambiamento personale, per poter essere radicale e duraturo, deve necessariamente transitare ad un livello più alto toccando la sfera spirituale.
Il coaching concentra l’attenzione sui modi in cui le persone possono sviluppare e realizzare i loro obiettivi traducendo gli scopi in azione. Aiuta ed incoraggia ad aumentare le proprie responsabilità personali e la presa di possesso delle questioni aperte.
Lavora di regola sul comportamento e sulle capacità (competenze) andando a sviluppare una maggiore consapevolezza ed un attento interesse del proprio potere personale, traducendosi in una migliore libertà di movimento.
Preparare le persone al cambiamento
“L’eccellenza è un’arte conquistata con l’esercizio e l’abitudine.
Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente.
L’eccellenza quindi non è un atto ma un’abitudine”
Aristotele
Finalità
Il Mentore
Grandangolare
Valori e visione
Potenziale
A lungo termine
Cambiamento di prospettiva
Eclettico
Suggerisce scorciatoie
Il Coach
Obiettivi zoom / primi piani
Risultati
Performance
A breve termine
Concentrato sui dettagli
Specifico
Induce a trovare risposte